
Eventi Lazio: ViaDibanda
quando la festa si fa strada fra gli eventi del Lazio
Tra gli eventi del Lazio un successo annunciato è quello di Via Di Banda, il Festival delle bande marcianti e delle arti di strada che si è svolto a San Donato Val Comino dal 27 al 30 luglio. 15 bande marcianti, 168 artisti, Buskers, guitti, artisti di strada e oltre 12.000 presenze registrate.
Quest’anno abbiamo avuto una varietà di stili e forme espressive: Il progetto innovativo dei Parranda groove factory, di mischiare gli strumenti della tradizione percussiva brasiliana con le sonorità della musica funky, reggae, folk ed elettronica, i meravigliosi francesi Amfifanfare con il klezmer e i ritmi balcanici, Il rocksteady confidenziale della Bandakadabra, la musica brasiliana dei Caracca tamburi itineranti, il funky estremo dei Vagaband e quello tra comico e tabarin dei CamilloCromo, lo stile Dixieland della New Orleans negli anni ’20 della BeDixie band, i PinkPuffers con la contagiosa anarchia del drum brass phunk, il vagabondaggio musicale degli hobos murga Band l’arte varia dei pugliesi Quattro per quattro, la più grande e storica banda popolare italiana la TItubanda, la folle idea di unire le mitiche sigle dei cartoni animati ai ritmi ballabili dello ska della Miwa Cartoon band. Il teatro visuale di Circolì con due spettacoli unici, la parata luminosa dei trampolieri “battito d’ali: light in the dark” e “Sistema Solare” spettacolo con il fuoco di grande coinvolgimento. Inoltre le atmosfere raffinate del Cabaret burlesque.
Felliniana dj set , dove attraverso l’ascolto ci si proietta in atmosfere cinematografiche, il sound di percussioni urbane/industriali del duo Cardellichio/D’Arpino, i set acustici del cantautore Andrea Tarquini allievo di Stefano Rosso, e di Raffaele Rodia, il ritmo coinvolgente della ValComino Percussion band. In questa edizione abbiamo aumentato l’offerta musicale e teatrale, intensificato la rete musicale con gli altri festival bandistici italiani ed esteri, coinvolto un gran numero di istituzioni culturali come l’Universitá degli studi di Cassino e del Lazio Meridionale e collaborato con altri eventi nel Lazio.
Un evento come un festival, indipendentemente dalla dimensione che riesce a raggiungere, è essenzialmente grazie alla percezione positiva di evento di qualità che riesce ad ottenere attenzione dai media, un maggior coinvolgimento degli spettatori, dei partner commerciali ed istituzionali che vengono, a vari livelli, “contaminati dalla qualità del festival”. Tale contaminazione risulta ancor più evidente per il territorio che ospita l’evento, perché solo un territorio di qualità è in grado di produrre qualità, e ancor più per chi guida le fila dell’evento che ovviamente è considerato colui che produce la qualità. Per questo è fondamentale creare una commistione multidisciplinare che coniughi l’arte a 360 gradi, ci sono stati workshop fotografici a cura di Roberto Mastronardi e i ragazzi del Team di # I AM PhotoCoaching, mostre di arte contemporanea con artisti di grande livello come: Chiara Valeri creatrice del logo della manifestazione “la Fanfarona” e Raffaele Umbaldo creatore delle soft sculture. VIADIBANDA ha assunto un ruolo non secondario nell’offerta turistica del Lazio, in quanto è un progetto che va al di là del semplice, ma fondamentale, aspetto musicale.
Il festival con la sua caratteristica d’essere veicolo di archeoturismo, fa scoprire angoli dimenticati della regione, ne promuove le ricchezze, le riscopre e le valorizza, proponendosi perciò come un importante soggetto di promozione culturale e turistica. Le presenze turistiche generate da VIADIBANDA sono quantificabili nell’ordine di migliaia di unità. 15 bande marcianti, 168 artisti, Buskers, guitti, artisti di strada, mercatino del solito e dell’insolito, ApeFanfarona Street Festival, in uno dei borghi più belli d’Italia San Donato ValComino… e ancora 12.000 spettatori, strade, piazze, vicoli, ristoranti, locande sempre pieni. Un fantastico ritorno di immagine turistico/Culturale per San Donato come ha sottolineato il Sindaco del borgo Enrico Pittiglio e il Presidente della Banca Popolare del Cassinate Donato Formisano partner principale della manifestazione. Decisamente una scommessa vinta per un evento che già dalla terza edizione è considerato dalla Regione Lazio uno dei più importanti festival nazionali e punta già dal prossimo anno a diventare festival internazionale delle bandi marcianti e delle arti di strada… giù il sipario e alla prossima edizione.