
Oggi prepariamo un famosissimo e buonissimo piatto della tradizione: stiamo parlando di sagne e fagioli, o come il dialetto ciociaro ci insegna, le “pappafuocchie”.
Non avete alcuna idea su cosa preparare oggi? Vi proponiamo una ricetta tipica ciociara, un piatto dalle origini contadine, spesso preparato per sfamare le famiglie numerose e povere.
In questa ricetta utilizzeremo i fagioli cannellini DOP di Atina, una grande eccellenza del nostro territorio, che rende questo piatto saporito e completo. Lo sappiamo che avete già l’acquolina in bocca, ma prima vediamo come preparare questo gustoso piatto.
INGREDIENTI PER 4 PERSONE:
Per l’impasto:
- 400 g di farina (in linea generale, considerare 100 g di farina a persona);
- Acqua q.b;
- Sale q.b.
Per il sugo:
- 300 g di fagioli cannellini DOP di Atina (da mettere in ammollo circa 12 ore prima della cottura);
- olio extravergine di oliva;
- Pomodoro pelato;
- cipolla;
- aglio;
- sedano;
- peperoncino (a scelta).
PROCEDIMENTO
Iniziamo a cuocere i cannellini a fuoco dolce per circa 1 ora dall’ebollizione. Una volta pronti, si passa alla preparazione del soffritto, utilizzando olio, cipolla, aglio e del pomodoro pelato. Un piccolo consiglio: non buttate tutta l’acqua di cottura dei cannellini perché ci servirà per amalgamare le sagne con il sugo.
La preparazione delle sagne non è assolutamente difficile! Infatti, bisogna semplicemente impastare la farina con acqua tiepida: l’ obiettivo sarà quello di ottenere un impasto duro e liscio. Dopo averlo lavorato energicamente, stendere l’impasto fino ad ottenere una sfoglia rotonda, di medio spessore e lasciamo asciugarla per circa 30 minuti. Dopo aver infarinato e arrotolato la sfoglia, procediamo a tagliarla trasversalmente con un coltello affilato per ottenere le sagne. Finita l’operazione, far saltellare tra le mani le sagne, in modo che queste si aprano.
Non resta che cuocere in abbondante acqua salata: scolare la pasta quando quest’ultima sarà venuta a galla. Ora siamo pronti ad unire il tutto, ricordandoci di mantecare la pasta, su fuoco lento, aggiungendo a piccole dosi l’acqua di cottura del cannellino e, se piace, del peperoncino.
Buon appetito!