
Aquinum fu patria del poeta satirico Giovenale autore della celeberrima frase “quis custodiet ipsos custodes?” (chi controlla i controllori?), un motto che ha fatto il giro del mondo e che incarna ancora il concetto di giustizia sociale contro la tirannia e la prevaricazione.
Quis custodiet ipsos custodes? è una frase latina trovata nell’opera del poeta romano Giovenale dalle sue Satire (Satira VI, linee 347-348). È letteralmente tradotto come “Chi custodisce gli stessi custodi?”, Anche se è anche interpretata da traduzioni varianti, come “chi controlla i controllori?”.
Il contesto originale affronta il problema di garantire la fedeltà coniugale, sebbene la frase sia ora comunemente usata più in generale per riferirsi al problema del controllo delle azioni delle persone in posizioni di potere: una questione discussa da Platone nella Repubblica.
La frase, come viene normalmente citata in latino, deriva dalle Satire di Giovenale, il satirista romano del I / II secolo. Sebbene nel suo uso moderno la frase abbia applicazioni universali e senza tempo a concetti come i governi tirannici, le dittature incontrollabilmente oppressive, la corruzione e il superamento della polizia o della giustizia, nel contesto all’interno della poesia di Giovenale si riferisce all’impossibilità di applicare comportamenti morali nella vita coniugale quando le forze dell’ordine (custodes) sono corruttibili.
Giovenale nella Cultura di massa
La domanda “chi controlla i controllori?” (in inglese “Who watches the Watchmen?”) appare spesso nel romanzo grafico di Alan Moore e Dave Gibbons, Watchmen. Moore ha dichiarato in un’intervista che il titolo della serie si riferiva direttamente a questa domanda, sebbene al momento dell’intervista Moore non sapesse da dove provenisse la frase.
Da allora sono stati innumerevoli gli autori che nelle proprie opere hanno citato o parafrasato il concetto con riferimento al poeta di Aquino, come i Simpson, Star Trek, Justice League e diverse serie televisive.