
Dinosauri Lazio
il Festival della Preistoria 2017 ad Esperia si è appena concluso e noi vogliamo raccontarvelo in un modo diverso, un modo autentico. E quale modo migliore se non dallo sguardo di una bambina di 4 anni: Lara.
L’evento è iniziato col ritrovo in una piazzetta a pochi passi dai vicoli e dal centro storico di Esperia Superiore. Solo pochi minuti di attesa, il tempo di formare i gruppi e di godere di una vista impagabile su tutta la Valle dei Santi, che si parte verso il sito archeologico delle orme di dinosauro.
Il sito delle orme dista alcuni km dal borgo. Qui, nel 2007, alcuni ricercatori del gruppo speleologico romano, spesso in giro a perlustrare le numerose grotte del Parco dei Monti Aurunci, si resero conto della fenomenale presenza.
Più che a come vennero scoperte le orme però, gli archeologi una volta sul posto hanno intrattenuto grandi e piccoli spiegando loro come queste si sono formate 120 – 140 milioni di anni fa. Un linguaggio semplice ed immediato, capace di attrarre gli adulti e mantener viva l’attenzione dei piccini.
Dinosauri Lazio: continua il viaggio nel Museo del Carsismo
Terminato il racconto è avvenuto il trasferimento al centro storico di Esperia, al museo del Carsismo. Il Museo, realizzato dal gruppo speleologico romano, si trova in un antico palazzo del 400 – Palazzo Spinelli, sede dell’ostello della gioventù oltre che del complesso museale.
Il percorso così come concepito, attraverso ricostruzioni di grotte carsiche, l’esposizione della flora e della fauna dei Monti Aurunci, di antichi ritrovamente paleontologici, riesce a destare l’interesse di un pubblico etereogeneo. Ma è una volta terminata la visita che inizia per i piccini il vero viaggio indietro nel tempo, con i laboratori preistorici.
Dal taglio delle pelli alla scheggiatura della pietra, dall’accensione del fuoco fino all’utilizzo dell’argilla per la ricostruzione di veri e propri fossili, sono solo alcun dei laboratori pensati per i più piccoli. Un modo per imparare giocando, per conoscere la storia in un’esperienza sensoriale.
E’ inutile tentare di spiegare l’emozione nei loro occhi, la meraviglia che riescono a provare dall’incontro con la scoperta, la conoscenza, l’esplorare antichi mondi che ad oggi risultano lontani e sconosciuti.
Il Festival della Preistoria è soprattutto questo, un viaggio indietro nel tempo a pochi km da casa tua..