
Il Covid-19 non ferma il messaggio di speranza portato dalla Fiaccola benedettina “Pro pace et Europa una” che sabato arriverà a Montecassino per poi fare tappa nei luoghi simbolo della lotta al virus: lo Spallanzani di Roma e la città di Bergamo.
Nonostante le necessarie restrizioni dovute al contenimento del Covid-19 la fiaccola benedettina è partita da Norcia per tornare ad illuminare i luoghi simbolo del percorso di San Benedetto, oggi gemellati: Norcia, Subiaco e Cassino. Quest’anno il percorso è stato puntualmente condiviso e autorizzato dalle autorità competenti, garantendo a piccole delegazioni di recarsi nei luoghi prescelti.
C’è grande attesa da parte della comunità cassinate per l’arrivo della fiaccola nell’abbazia di Montecassino: la fiaccola giungerà al sacro monte alle ore 16:00, a seguire il padre abate Dom Ogliari terrà una piccolo momento di preghiera nel rispetto della normativa anti Covid vigente. Purtroppo la fiaccola non scenderà -come da tradizione- a Cassino per evitare assembramenti, ma chi vorrà potrà assistere all’evento grazie ai video caricati sulle pagine di Cassino Comunica e Corteo Storico Terra Sancti Benedicti.
Quest’anno la luce di San Benedetto illuminerà anche l’istituto di ricerca “Spallanzani” di Roma mercoledì 17, mentre giovedì 18 giungerà all’ospedale “Giovanni XXIII” di Bergamo, luoghi esemplari per la ricerca e per la lotta al Covid-19. Delle visite dalla forte carica simbolica che intendono trasmettere il messaggio di resilienza e di speranza portato dalla fiaccola.