
Siete alla ricerca di gite fuori porta nel Lazio? Magari di un itinerario a misura di bambini, lontanto dalla frenesia della città?
Noi di Kelle Terre abbiamo la soluzione per voi. A metà strada fra le metropoli di Roma e Napoli si trova Esperia: un piccolo borgo incastonato tra i Monti Aurunci, ricco di storia e cultura.
1° Tappa: Sito archeologico Orme dei dinosauri
Pochi di voi sapranno che in questo paesino nella provincia di Frosinone si trova il sito delle Orme dei dinosauri di Esperia, le più antiche mai scoperte nella regione Lazio.
La scoperta delle orme avvenne per caso nel 2006 da parte di due ricercatori spesso in zona a perlustrare le numerose grotte che si trovano nel Parco dei Monti Aurunci.
Più di 40 impronte risalenti a circa 120-140 milioni di anni fa, 10 milioni di anni più vecchie di quelle rinvenute a Sezze. Le impronte risalgono al periodo Cretaceo, quando l’intero territorio era ricoperto di acqua, e appartengono a due specie: il Tyrannosaurus rex (Carnivoro) e Brontosaurus (Erbivoro).


2° tappa: Museo del Carsismo
Nel centro storico di Esperia, a pochi km di distanza dal luogo in cui sono visibili le orme del dinosauro, si trova il Museo del Carsismo.
Ad Esperia, il percorso museale sul Carsismo è localizzato all’interno di un antico palazzo risalente alla seconda metà del 400, “Palazzo Spinelli”, oggi riadattato ad ostello della gioventù oltre che sede del museo.
Realizzato dal gruppo speleologico romano, il percorso museale è stato concepito come un viaggio nel sottosuolo e nella storia della formazione delle rocce, dei fenomeni che le modellano e del rapporto che l’uomo ha avuto nei secoli con le grotte carsiche.
Dalla flora alla fauna di grotta alle spettacolari formazioni geologiche sparse nel mondo a ricostruzioni di antichi ritrovamenti paleontologici, sono molte le curiosità che qui si possono osservare.
l Museo del Carsismo espone le principali caratteristiche idrogeologiche del Parco Naturale dei Monti Aurunci. Consente ai suoi visitatori di entrare nei luoghi più nascosti del territorio, attraverso ricostruzioni di grotte carsiche e reperti di ogni tipo.
E’ una tappa fondamentale per chi volesse conoscere il Parco e le sue origini.
i recente un enorme calco sulle impronte di dinosauro rinvenute in località S. Martino completa questo viaggio nel tempo e nella storia geologica dei Monti Aurunci.
La visita al museo è gratuita
Per informazioni sul Museo e sull’Ostello della gioventù
Ente Regionale Parco dei Monti Aurunci
Viale Glorioso – 04020 Campodimele (LT)
Tel. +39 0771.598114/30 – Fax: +39 0771.598166
sito web: www.parcoaurunci.it
e-mail: info@parcoaurunci.it

3° tappa: Cascate Mola della Terra
Ubicate tra i comuni di Esperia e Pontecorvo, le cascate della Mola della Terra, sono la testimonianza ancora esistente di un’oasi di paradiso, in cui la mente ed il corpo possono rifugiarsi in una dimensione naturale e sensoriale, ormai perduta da tempo.
Giosuè Spinelli, Cascate Mola della Terra
In questo tratto il fiume Quesa forma una cascata copiosa per un’incanalamento delle acque in un antico mulino risalente all’800. Del mulino rimane ben poco ma si può ammirare un bellissimo ponte in pietra composto da due arcate del XVI secolo.
Giosuè Spinelli e Yuna Cancanelli, da soli, per più di 5 mesi, nel 2021 si sono prodigati per ripulire dai rovi tutta l’area antistante il mulino, valorizzando il paesaggio e restituendolo ai cittadini nella sua antica bellezza.


4° Tappa: Vallepiana Guest Ranch
Immerso nella natura incontaminata, un luogo rilassante dove approcciarsi al magico mondo del cavallo.
Sia che siate piccini o già grandicelli potrete provare l’emozione di vivere la vita in un ranch con tutte le comodità dell’ospitalità e della professionalità della padrona di casa Antonella.


L’azienda agricola si trova a Monticelli di Esperia, piccola frazione adatta ali amanti dei buoni sapori e della natura grazie alle sue eccellenze enogastronomiche.
Le sue campagne forniscono un olio di oliva di ottima qualità e soprattutto il vino di Monticelli (Reale e Olivello), cui è dedicata una sagra giunta nel 2020 alla sua trentunesima edizione.