Nonostante le opinioni contrarie di alcuni storici moderni, Pontecorvo deve considerarsi l’antica e potente colonia romana di Fregellae, definitivamente rasa al suolo dagli stessi romani nel 125 a.C..

Foto di Bruno D’Amata
Non è certamente un caso che la città di Pontecorvo rechi sui vessilli e sugli stemmi cittadini l’acronimo S.P.Q.F., ossia Senatus Popolusque Fregellanus.
La cittadina deve il suo nome al “pons curvus” sul fiume Liri, ma forse anche al simbolo benedettino del corvo, nel periodo di soggezione a Montecassino. Le origini della città risalgono al IX sec., quando il gastaldo di Aquino Rodoaldo fece costruire a ridosso del ponte, su uno scoglio roccioso, il castello con cinta muraria e torre (attualmente torre campanaria della Cattedrale di S. Bartolomeo, edificata proprio sui ruderi dell’originario castello feudale).
La cittadina è rinomata nel basso Lazio per la produzione enogastronomica del famoso peperone D.O.P. di Pontecorvo, dei fagioli di S.Oliva, dell’uva, oltre che per storica coltivazione del “tabacco moro”.
Accanto alle tradizionali coltivazioni dei peperoni, dei fagioli di S. Oliva , dell’uva, nel periodo francese fu introdotta a Pontecorvo la coltivazione del “tabacco moro”.
Importanti poi sono le lavorazioni artigianali di oggetti in terracotta ed in particolare delle “cannate” cotte al sole, una tecnica pressoché unica in Italia.
Pontecorvo appare oggi come una cittadina moderna e dotata di servizi che non ha però perso il legame con le tradizioni storiche oltre che religiose. Celebri sono infatti le processioni e festività dedicate al patrono San Giovanni Battista in ricordo della visita al contadino Giovanni Mele, insieme ai canti della palma e le preghiere in onore di Sant’Antonio.
Pontecorvo è inoltre conosciuta in tutto il territorio regionale e del centro Italia per la tradizionale sfilata dei carri allegorici in occasione del Carnevale. La tradizione, molto sentita dalla cittadinanza, continua a vivere grazie alla scuola di carristi che si tramanda da anni rendendola una delle manifestazioni carnevalesche più celebri del centro Italia.
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