IL GOLFO

Foto di Bruno D’Amata
Il Golfo di Gaeta è situato nel Lazio, compreso tra il promontorio del Circeo al nord, l’isola di Ischia e il Golfo di Napoli al sud, le isole Pontine ad ovest. Prende il nome dalla vicina città di Gaeta e il maggior fiume ad affluirvi è il Volturno.
Famoso per ospitare le spiagge più belle del Lazio: il litorale è caratterizzato da spiagge dolci e accessibili, una costa bassa e piatta che si estende per chilometri per poi diventare più ripida e scoscesa. Tra le spiagge più belle, quelle che in estate attraggono migliaia di turisti da ogni parte d’Italia, vale la pena menzionare: la Spiaggia dei 300 gradini, la Spiaggia di Fontania e dei 40 remi, la Spiaggia di Sant’Agostino, da cui si estende un bellissimo tratto di calette, grotte e pareti a picco sul mare.
Le principali città del Golfo, apprezzate da turisti di ogni età e nazionalità sono Formia, Scauri, Terracina, Sperlonga e, ovviamente, Gaeta. Territori suggestivi legati al mito leggendario di Enea, eroe troiano che a Gaeta ormeggiò le navi per rifocillarsi e seppellire la sua nutrice, Cajeta, da cui secondi alcuni ebbe origine il nome Gaeta.
Un territorio a cavallo tra mito e storia. Esplorando le città del Golfo si possono ripercorrere non solo le avventure epiche di Enea e Ulisse, ma conoscere anche la storia degli antichi popoli romani. Celebre è la villa di Cicerone e la tomba monumentale a Formia. Ma vi ritroviamo anche residenze estive a Gaeta e Sperlonga, siti archeologici come la città di Minturnae, dotata di un magnifico teatro, l’antro di Tiberio a Sperlonga, mura ciclopiche, acquedotti e monumenti funebri lungo la via Appia.
Oltre che per le bellezze naturali ed architettoniche, Il Golfo è rinomato in tutto il mondo per una cucina tradizionale ricca di prodotti autoctoni: le olive di Gaeta, il pesce freschissimo e la famosa tiella, una pizza rustica ripiena di scarola e olive oppure di pesce (sarde o polipi).