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A Civita di Bagnoregio arriva Tronco d’Artista, il concorso che premia gli artisti

Trasformare il tronco di un albero antico in un’opera d’arte. É questo l’obiettivo del premio “Tronco d’Artista” che vedrà il suo atto finale durante il festival “La parola che non muore” (Civita di Bagnoregio e Borgo “La Commenda”, 27-30 settembre 2018). La possibilità di trasformare un albero in un manufatto è aperta a tutti e per la concreta realizzazione dell’opera scelta, l’artista avrà tempo un anno. Il tempo necessario per presentare il “tronco d’artista” durante l’edizione 2019 del festival.

I primi tre classificati saranno ospitati, per un soggiorno di una settimana per due persone, al Borgo “La Commenda”. Al vincitore assoluto sarà offerta l’opportunità di partecipare a uno dei festival della rete “La Parola che non muore” per un soggiorno, sempre per due persone, comprensivo della copertura, da parte dell’organizzazione, delle spese di trasporto.

 

Per partecipare inviare l’idea progettuale a laparolachenonmuore@gmail.com entro il 24 ottobre 2018.

 

Di seguito riportiamo il regolamento completo del concorso.

Regolamento

 

Art. 1

Non ci sono limitazioni di nessun tipo per la partecipazione al premio. A tutti i partecipanti verrà rilasciato un attestato di partecipazione. Agli studenti universitari e delle scuole secondarie di primo e secondo grado che avranno aderito all’iniziativa, oltre all’attestato, verrà riconosciuto un premio in libri. Gli attestati saranno consegnati il giorno della premiazione.


Art. 2

I partecipanti al premio dovranno presentare un progetto per la realizzazione di un “tronco d’artista”: il tronco di un albero antico su cui lavorare (dipingendolo, modellandolo, trasformandolo in un qualunque altro oggetto, ecc.) per renderlo un manufatto. Per la concreta realizzazione del progetto, illustrato nei giorni della manifestazione, ciascun partecipante avrà tempo un anno dalla pubblicazione di questo Regolamento. I progetti concretamente realizzati saranno presentati durante l’edizione della “Parola che non muore” che si svolgerà nell’autunno del 2019.

L’iscrizione al premio, e la partecipazione al festival dei migliori selezionati dalla giuria, implica l’autorizzazione, da parte dei partecipanti, alle riprese fotografiche e audiovisive che saranno effettuate durante la manifestazione, nonché la loro libera utilizzazione, per fini promozionali, giornalistici, documentari o altro, da parte dell’organizzazione. L’iscrizione al premio implica altresì la cessione a titolo gratuito dei diritti di immagine in favore dell’organizzazione stessa o dei suoi incaricati, e la rinuncia a ogni eventuale azione tesa a ottenere il pagamento di corrispettivi, indennità, rimborsi o altro connessi a quei diritti.

 

Art. 3

I primi tre classificati saranno ospitati, per un soggiorno di una settimana per due persone, al Borgo “La Commenda”. Al vincitore assoluto sarà offerta l’opportunità di partecipare a uno dei festival della rete “La Parola che non muore” per un soggiorno, sempre per due persone, comprensivo della copertura, da parte dell’organizzazione, delle spese di trasporto.  

 

Art. 4

Nei giorni del festival (27-30 settembre 2018) i partecipanti spiegheranno come intendono realizzare il loro progetto, che sarà stato nel frattempo inviato in allegato (in 5.000 caratteri al massimo, spazi inclusi), per via telematica, all’indirizzo laparolachenonmuore@gmail.com entro il 24 settembre 2018. La presentazione dei vari progetti potrà essere realizzata, durante la manifestazione, secondo le seguenti modalità:

– verbale/espositiva (un riassunto del progetto, in chiave espositiva o narrativa);

– grafica (un dipinto, un esercizio di tecnica grafica o altro);

– multimediale (una videoclip).

 

Nella loro presentazione i partecipanti spiegheranno come intendono realizzare i loro progetti. La presentazione, se in modalità audiovisiva, non dovrà superare i 10 minuti di durata.

 

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